Su funerei silenziamenti della reazione sorge
e matura l’uragano plebeo che lava ed espia
nelle cruente tormentose convulsioni della
rinnovazione.
NICOLA SACCO
La persecuzione non placa il rancore dei
reietti, ma irrobustisce ed accelera il ritmo
delle idee nuove e ne acuisce il bisogno
delle immediate realizzazioni.
BARTOLOMEO VANZETTI
Publicato a cura del Comitato Provinciale SACCO e VANZETTI - Piazza Mazzini -
VILLAFALLETTO - nel 50° Anniversario del loro Martirio
23 AGOSTO 1927 - 23 AGOSTO 1977
au verso :
"Ed lo morirò contento di aggiungere il mio oscuro nome alla gloriosa lista dei martiri, credo in un ringiovanimento sociale e nella redenzione umana ".
Nicola Sacco in " Note biografiche".
" Lo voglio un tetto per ogni famiglia, un pane per ogni bocca, un’educazione per ogni cuore e la luce per ogni intelletto. Lo sono convinto che la storia umana non è ancora iniziata, che ci troviamo nell’ultimo periodo della preistoria. Vedo con gli occhi dell’ animo il Cielo rischiararsi dai raggi del muovo millennio"
da " Storia di un proletario " scritto in prigione.
" Ora non siamo dei falliti. Questa è la nostra carriera ed il nostro trionfo. Mai vivendo l’intera esistenza, avremmo potuto sperare di fare così tanto per la tolleranza, la giustizia, la mutua comprensione tra gli uomini, come adesso facciamo per un caso del destino.
Le nostre parole, le nostre vite, le nostre sofferenze : Niente !
Il fatto che ci tolgano la vita, la vita di un buon operaio di calzaturificio e di un povero venditore ambulante di pesce... è tutto.
Questo momento è nostro, questa agonia è la nostra Vittoria.
Bartolomeo Vanzetti dalle " sue lettere ".