MICHELE SCHIRRU
Il giovane anarchico di cui il fascismo ha tremato. Quattro colpi di rivoltella nella stessa tana dei lupi : Fiero richiamo alla riscossa dei reietti ; monito terribile ai carnefici presaghi della fine imminente. Michele Schirru : i veri morti saran coloro che ti uccideranno !
au verso :
Da lungo tempo la polizia seguiva le mosse del pericoloso anarchico sardo Michele Schirru, partito dall’ America fin dal marzo del decorso anno e giunto recentemente in Italia col proposito di compiere atti di terrorismo politico.
La sera del 3 corrente, in seguito ad oculati servizi di vigilanza disposti dalla questura di Roma, lo Schirru fu tratto in arresto all’ Albergo Colonna, in via Liae Marcelli. Condotto al commissariato di P. S. di i revi, lo Schirru, al momento in cui gli agenti si accingevano a perquisirlo, estrasse con rapida mossa una rivoltella di cui era armato e ne esplose vari colpi, che ferirono il vice-commissario di P. S. De Simone, il maresciallo Ciani e la guardia scelta Tassi e tento poi di suicidarsi, esplodendosi un colpo alla bocca.
Eseguita una rigorosissima perquisizione amma sua abitazione furono, fra l’altro, rinvenuti due ordigni caricati con esplosivo ad altissimo potenziale, usabili tanto a tempo che a percussione.
(" Popolo d’Italia ", 6 febbraio 1931).
L’ipotesi formulata ieri circa le intenzioni dell’anarchico Michele Schirru, si trova pienamente confermata oggi dalle dichiarazioni che egli avrebbe fatte. Infatti benché appena operato al l’ospedale, l’anarchico ha dovuto subire parecchi interrogatori, durante i quali ha ammesso, sembra, senza difficoltà, che il suo vero scopo era quello di commettere un attentado contro il capo del governo fascista. Dopo queste confessioni, Schirru é stato deferito al Tribunale Speciale.
(Dai giornali.)
PERCHÉ CON LUI
VIVA L’ANARCHIA
Edito dal Comitato Anarchico pro vittime politiche di Bruxelles. Ernest TANREZ, boite postale, bur. place de la Chapelle, Bruxelles.